venerdì 7 marzo 2014

Differenziata flop e danno erariale: RICCI E SACCAVINO PAGHINO !

Dopo RECCO, già condannato, altri 9 comuni in Liguria (tra cui Sestri Levante) sono pronti ad essere mandati a giudizio !
Questo insegna ai cittadini (!?) che i sindaci e gli assessori all'ambiente producono il danno erariale per assecondare le "ECOMAFIE", la Corte dei Conti esamina i dati e sanziona. 

Ma la "POLITICA" prova sempre a  mettere una pezza di Arlecchino..............
Il cittadino-suddito (!!??) totalmente ubriacato di stronzate, tace. 

Tace e permette alla POLITICA di rubare ancora una volta !!!

E' quanto sta succedendo a San Giorgio del Sannio (BN) nella totale impunità (per ora) del sindaco Ricci e dell'assessore alla Igiene Urbana Saccavino che, malgrado il fallimento, nè rassegnano le più volte richieste dimissioni, nè vengono deferiti alla magistratura contabile per questo e per altri esosi danni erariali (vedasi: acquisizione, demolizione edificio ex poste in via De Gasperi, indebitamento del Comune per la "villa comunale degli gnomi"....) dalla locale stazione dei Carabinieri il cui Luogotenente -da oltre venti anni- avalla, ai limiti del favoreggiamento, gli illeciti della Pubblica Amministrazione sangiorgese. 





Chi si è appropriato della legna dei tigli secolari del viale e di via dei Sanniti ?

Ho ribadito più volte nel comunicato e lo faccio ancora … che la domanda fondamentale è: dove va a finire la legna?

La Guardia Forestale e la Procura della Repubblica  dovranno accertarlo con immediatezza!
Perchè bisogna spèzzare sul nascere il cerchio della speculazione pro bio-masse e/o quella dell’arricchimento illecito dei nostri inqualificabili "padroni" feudali.
Grazie per l’attenzione.

- See more at:http://www.informatoresannita.it/archives/55956#comment-10892

Abbiamo inviato alle redazioni (che ringraziamo) e alle autorità competenti un corposo dossier fotografico .
In parte lo potete visionare sul canale youtube di “carpentum”:http://youtu.be/H6PfnF7KxS0.
Le immagini sono cruente e si sconsiglia la visione ai bambini senza la supervisione di un adulto.



L'amministrazione Ricci non vede l'inquinamento e i ROVI sui marciapiedi, ma ha pensato di mutilare (forse con conseguenze irreversibili) l'alberata di tigli di via dei Sanniti e del Viale Spinelli. Per scroccare biomassa gratis... ?


Eppure, quei tigli non sono del sindaco o dell'ufficio tecnico, sono di TUTTI !
E la chioma è parte essenziale dell'albero.
Le domande sono: a chi dava fastidio la chioma naturale e l'ombra odorosa dei tigli, bene comune dell'intera cittadinanza e testimonianza storica-ambientale di ben altro amore per la natura, quella dei nostri antenati che li hanno impiantati? 
Sapevano che quei tigli rientrano nelle tutele previste per le alberate storiche di particolare interesse paesaggistico e ambientale? 
Ma, soprattutto: chi si è appropriato abusivamente della legna risultante dalle mutilazioni ? Chi è il "biomassaro" della mattanza in oggetto, plateale esempio di barbarie, violenza e ignoranza ? 
Forse il nostro sindaco e gli amici dell'Ufficio Tecnico comunale ?
Perchè nessuno si è incatenato ai tronchi impedendone la capitozzatura selvaggia di queste creature maestose e indifese?

 "Anche se mi avete mutilato e ferito io conosco il cielo...e sono testimone muto, 
indifeso ma maestoso delle vostre meschinità." 
(Il tiglio)

Alcune indagini le delegheremo alle autorità, altre continueremo a farle in proprio, con l'invito a portare nel prossimo consiglio comunale di questa masnada di picari ignoranti e incompetenti, forse finanche in malafede,...una bella motosega.
Ovvero l'arma del delitto con cui è giusto, ormai, chiedere giustizia !
Intanto chiediamo ai veri amici della natura, ai veri agronomi e ai veri forestali di diffondere in ogni sede questo crimine e di supportarci fattivamente nella protesta. Grazie.

P.S. d'obbligo: 
L'ex parlamentare sangiorgese trombato alle pregresse primarie del PD e dunque, tornato all'ovile del suo feudo in cui è stato da sempre puparo più o meno occulto, osa con cinismo fraudolento e irresponsabiità falsificatoria, dire sul suo giornalino di paese: "Lasciateci al verde!".

Ma di quale verde parla ? 
Di quello onirico sotto l'effetto allucinatorio di qualche erba (ancora ) illegale o del basilico ? 
O di quello inesistente a San Giorgio del Sannio, paese immolato alle speculazioni edilizie, alle continue cementificazioni di ecomostri (il Fuenti Barletta di via Manzoni, l'altro in via Aldo Moro etc.), di palazzi condominiali (che obbrobrio !) ovvero scatolame per sardine umane e squallidi capannoni , spesso abusivi , nel 90% dei casi non a norma di legge, privi di infrastrutture quali fogne e strade e comunque, del tutto incompatibili col paesaggio naturale e umano circostante ?
Noi preferiamo ricordarci l'ex onorevole al taglio dei nastri per le inaugurazioni di tali scempi ! 
Noi abbiamo memoria storica del cinquantennio democristiano sangiorgese.

L'immarcescibile politico prestato ora alla teoria dei puttini sui prati (di tabacco?) e guru di un improvvisato sodalizio di minoranza in giunta consiliare , neppure ci sfiora con le sue campagne di marketing...e i suoi tiepidi sermoni.
Ecco in estrema sintesi quanto dice a se stesso e ai suoi amici:

"Non deve mancarci il coraggio e il percorso chiaro e trasparente della via giudiziaria."


A proposito...l'ex parlamentare è stato in Procura a denunciare la ricezione della lettera del sedicente comitato oppure l'ha usata impropriamente come carta igienica ?

Rosanna Carpentieri
Comitato Cittadini per la Trasparenza e la Democrazia


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