sabato 28 aprile 2012

Consiglio Comunale del 27.04.2012


Un consiglio convocato dopo CINQUE mesi dall'ultimo (datato 29 novembre dello scorso anno) e senza dare informazione alla cittadinanza, come, invece, è previsto dal Testo Unico degli Enti Locali e dallo stesso Regolamento del Consiglio comunale .
Un consiglio convocato all'impossibile orario delle h 09.30 del mattino, venendo meno alle indicazioni date dal consiglio stesso per convocazioni in orario pomeridiano.
Un consiglio comunale ridicolo, che non rispetta la trasparenza amministrativa e che, relegando all'ultimo punto dell'ordine del giorno le interrogazioni e le interpellanze, di fatto impedisce alla minoranza quel minimo di opposizione che ad essa spetta per ruolo istituzionale...


Sintesi del Consiglio Comunale del 27.04.2012
ORDINE DEL GIORNO
Esame ed approvazione del conto consuntivo dell’esercizio finanziario 2011;
Esame ed approvazione regolamento comunale di disciplina del rilascio delle autorizzazioni allo scarico delle acque reflue ex L. R. 4/2001;
Azione di protesta e voti a Poste Italiane S.P.A. per soluzione al grave disservizio a causa del ritardo nella consegna della corrispondenza a San Giorgio del Sannio e per chiusura dello sportello postale in località San Giovanni del comune;
Interrogazioni, interpellanze e mozioni.


In data odierna alle 9:30 si è tenuto il consiglio comunale di San Giorgio del Sannio. Inizia l’assessore alle finanze Zampetti spiegando il bilancio consuntivo. Spiega che il problema dell’ente è la liquidità, occorre contrastare l’evasione, equità tra i cittadini, tutti devono pagare le tasse. "L’amministrazione deve affrontare ogni giorno situazioni drammatiche dei cittadini, purtroppo i tempi sono duri per tutti. L’ente non è deficitario ed è molto attento alla spese pubblica. L’incidenza del costo del personale è molto basso, ciò significa che il personale non è sufficiente ma nonostante ciò i servizi sono ottimi. L’ente potenzierà i servizi on line, ci saranno maggiori controlli sulla rivalutazione dei terreni. "
Il resoconto dell’assessore alle Finanze Zampetti viene contestato dai consiglieri di opposizione in primis Castaldo di "Nuova San Giorgio"; pertanto l’opposizione vota sfavorevole al bilancio consuntivo.
Il consigliere Genito interviene invitando la maggioranza a chiedere la collaborazione dell’opposizione. Propone il censimento degli appartamenti sfitti per due motivi: il primo economico, il secondo di vigilanza.
In alcuni appartamenti affittati non si sa che tipo di attività si esercita, potrebbe anche non essere legale.
Avrebbe saputo che in uno affittato ad una persona fisica non è in realtà occupato da quella persona ma ci sono più di dieci badanti che pare facciano anche attività finalizzate latu sensu al "benessere fisico maschile"...   Continua sostenendo la necessità di un maggiore decoro urbano, soprattutto per i palazzi storici e le strade che vengono aggiustate o sotto le elezioni o in occasione del giro d’Italia.
Successivamente interviene il consigliere dell’opposizione Carpenella che contesta l’operato dell’amministrazione che continua a mettere le mani nelle tasche dei cittadini senza offrire servizi.
Occorre una maggiore oculatezza nei processi di spesa, ad esempio la notte bianca richiede una spesa notevole per le casse ma nessun spiega il rientro economico.
Concorda con Genito per una maggiore collaborazione tra la maggioranza e l’opposizione, ad esempio sarebbe stato gradito un dialogo con l’opposizione per il giro d’Italia.
Inoltre denuncia il finanziamento di un milione e mezzo di euro che l’ente ha perso relativo al depuratore per l’incapacità di qualche amministratore di non saper dire di no ai ricatti di qualche tecnico che la faceva da padrone negli uffici comunali, non solo ma l’operato dell’amministrazione è stato oggetto di denuncia alla Magistratura e di richiamo dall’autorità di vigilanza.
E qui si è accesa una disputa tra Carpenella, l’assessore Zampetti e il sindaco.
Sono poi intervenuti dei cittadini sulla questione dell’ente posta, soprattutto relativo alla chiusura dello sportello di Contrada San Giovanni.
Interviene il sindaco Ricci coprendo la voce del consigliere Genito. Pertanto Genito si lamenta dell’arroganza di Ricci il quale risponde con un aggettivo offensivo nei confronti del consigliere. Il presidente chiama all’ordine.
Il sindaco spiega ai concittadini che purtroppo l’ente poste è privatizzato pertanto ragiona da impresa guardando solo i profitti. In tutti i modi occorre organizzare un’efficace protesta non solo contro la chiusura dello sportello di San Giacomo ma anche per i disservizi recati a tutti i cittadini sangiorgesi. Si vota all’unanimità la proposta di una protesta.
L’esame ed approvazione regolamento comunale di disciplina del rilascio delle autorizzazioni allo scarico delle acque reflue ex L. R. 4/2001 viene votato ad unanimità.
Iniziano le interrogazioni soprattutto della lista Nuova San Giorgio. Le interrogazioni riguardano il depuratore Gianguarriello già richiamato da Nuova San Giorgio nelle motivazioni di voto contrario al bilancio consuntivo, l’entità dei contenziosi e i disagi neve. 
Risposte che non sempre sono state date e che non hanno soddisfatto i consiglieri di opposizione e neppure noi cittadini.

PRIMO PUNTO ALL'O.D.G.: BILANCIO CONSUNTIVO. PARLA L'ASSESSORE ALLE FINANZE



REPLICA DEL CONSIGLIERE DI OPPOSIZIONE CASTALDO
(A fronte delle imposte richieste non corrispondono maggiori servizi per i cittadini.)



VOTO SFAVOREVOLE DI NUOVA SAN GIORGIO SUL BILANCIO CONSUNTIVO





VOTO SFAVOREVOLE DI LIBERA...MENTE SUL BILANCIO CONSUNTIVO




AVANZO DI AMMINISTRAZIONE E QUESTIONE DEL FINANZIAMENTO PER IL DEPURATORE ANDATO PERDUTO NEL 2008 PER MOTIVI DI ESTREMA GRAVITA' ED OGGETTO DI DENUNCIA.
(La discussione si accende; immediato l'intervento del consigliere di opposizione Carpenella sulla perdita di un cospicuo finanziamento per il depuratore a causa del cedimento dell'amministrazione a ricatti esterni da parte di qualcuno che avrebbe detto: "O io o niente !"
"Quale sarebbe infatti il ragionevole motivo di un bando di gara per il finanziamento di un milione e mezzo di euro, della sua successiva revoca in autotutela per omesso rispetto della normativa e dell'omessa riproposizione dello stesso ?
Se ora crolla il costone del depuratore è perchè probabilmente l'incarico e la conduzione dei lavori sono stati conferiti ad un architetto e non ad un ingegnere !"
Risponde accesamente ed in maniera scomposta il sindaco facendosi forte dei risultati nulli della denuncia alla Procura della Repubblica e all'autorità di vigilanza inoltrata da Carpenella.
"Quali sono stati i risultati della Procura? "- tuona il sindaco Ricci - "Zero! Dunque, la denuncia era infondata ..."

Richiamo all'ordine non molto obiettivo ed imparziale del presidente del Consiglio, orientato alla difesa di fatto e all'invito ad "apprezzare" l'azione di governo della maggioranza, malgrado la dichiarazione d'intenti di "non entrare nel merito".)




IL SINDACO NON ACCETTA CRITICHE.A GENITO: "VAI VIA BUFFONE !"
CHIUSURA UFFICIO POSTE DI CONTRADA SAN GIOVANNI.

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