lunedì 18 novembre 2013

San Giorgio del Sannio: sperpero di danaro pubblico e disastro ambientale. Ecco come si scherza con l'amianto



Da YouReporter del 17 novembre 2013

Queste dichiarazioni vengono rese dal sindaco C.Ricci di San Giorgio del Sannio, durante un ordinario Consiglio Comunale di fine anno 2011, mentre in Via Alcide De Gasperi, nel cuore del paese, accadeva questo: veniva demolito senza alcuna precauzione un tipico edificio delle Poste come ce ne sono tanti in tutta Italia, tristemente noti a tutti per essere costruiti in fibrocemento Aeternit. 
Unici ignoranti di lunghissimo corso nel senso letterale del termine il sindaco Ricci, la sua amministrazione e i consiglieri.


Questo costituisce l'antefatto di questo : http://www.agoravox.it/Demolizione-de... di questo:http://www.scribd.com/doc/94435626/Ma... di questo:http://www.youtube.com/watch?v=XIhJsc... di questo: http://spettatorimaipiu.com/2013/07/0... di questo: http://www.scribd.com/doc/184414561/A...
Il seguito è la scellerata (last not least) decisione di allestire aiuole sull'area contaminata dall'asbesto; area di appena 1800 metri quadri che sarà destinata a bambini ed anziani aspiranti suicidi e che viene chiamata con disgustosa quanto miserrima spocchia: "villa comunale".
Già tanto potrebbe bastare e avanzare perchè e la magistratura ordinaria e quella contabile si attivino. 


Ma non è finita qui, perchè per l' allestimento di queste aiuole su sito contaminato l'amministrazione Ricci ha deciso di contrarre un mutuo di 350.000 (trecentocinquantamila) euro. Delibera C.C. n.23 del 26/09/2013: http://www.halleyweb.com/c062058/mc/m...

Veniamo alla sintesi dell'audio-denuncia.
Nel 2004 (agosto) i risultati dei carotaggi per la ricerca di amianto nell'edificio sono positivi.
Ma malgrado questa positività l'ASL non avrebbe avvertito -secondo quanto dice il sindaco Ricci - il Comune, contrariamente a quanto fatto due anni prima nel 2002, allorchè i risultati furono negativi e il Comune ne fu informato con comunicazione al Sindaco nella sua qualità di massima autorità sanitaria a livello locale.
Il sindaco tra l'altro precisa che i controlli furono effettuati dall'ASL motu proprio, ma subito dopo dice: "questo non è rilevante".
L'ASL ci ha esibito numerose segnalazioni invece, di cittadini preoccupati per la presenza di amianto nei materiali costruttivi dell'edificio, chiedendo accertamenti, sopralluoghi e verifiche.
"Questo nel 2004. L'ASL non avverte il Comune. Per cui "il carteggio" è intervenuto solo tra ASL e Poste Italiane. 
Nel frattempo l'ente Comune inizia una trattativa con l'ente Poste per ACQUISIRE QUEL BENE."
<<Il comune si attivò, "virtuosamente" dico io,>> sottolinea Ricci, il sindaco...<< si attivò per sottarre quel bene , tra virgolette, "alla speculazione", in quel posto centrale, nel cuore del paese."

Non che i palazzi siano reati, ma un privato se l'avesse acquistato ci avrebbe fatto un altro "bel palazzo".>>

E così già nell'ottobre dello stesso anno ( 2004 ) l'amministrazione comunale di San Giorgio del Sannio acquista quel bene- catorcio di amianto.


"L'Ente Poste - dice il sindaco - spiace dirlo ma questa amministrazione dovrebbe fare dei passi legali nelle prossime ORE, nei prossimi GIORNI e se li dovremo fare li faremo ! , come già l'Asl aveva OMESSO di dirci , anche l'ente Poste nè in sede di trattative nè ...sapete le trattative come si fanno...tramite il Procuratore dell'ente Poste delegato alla vendita ... mai nessuna menzione a questo problema."
Dopo avere minacciato le consequenziali azioni legali contro Poste spa, Ricci asserisce:
" CE LO AVESSERO DETTO O NON L'AVREMMO COMPRATO O L'AVREMMO COMPRATO AD UN PREZZO PIU' BASSO MA IN OGNI CASO AVREMMO PRETESO COME AUTORITA' SUL TERRITORIO CHE L'ENTE POSTE AVESSE FATTO LA BONIFICA.
Non ci hanno detto NIENTE."

Tante richieste di finanziamento disattese, infine l'idea: "sindaco, abbiamo 1800 (milleottocento) metri quadri nel cuore del paese, e si badi non nella periferia, ma nel cuore del paese. Mettiamoci qualche gioco per i bambini! " 

Cosa hanno risposto i gruppi di opposizione consiliare in quella sede ?
Segnaliamo l'inverosimile risposta di Genito Maurizio capogruppo di Libera Mente ed ex assessore alla Urbanistica e ai Lavori Pubblici nella Giunta Nardone. Questi dopo avere ammesso di non averne saputo nulla, fa questa singolare uscita: 
"A San Giorgio ancora parlano sui giornali persone che non hanno alcun titolo istituzionale per parlare, pensando di essere consiglieri comunali." (!!!!???).

Oibò, solo i consiglieri hanno titolo per parlare sulla stampa?
La stampa locale è organo portavoce solo di amministrazioni e consiglieri ?

Non lo sapevamo Genito. 
E costui sarebbe contro il feudalesimo? Sì, in periodo elettorale, però.

Il resto è superficiale, incomprensibile e inconcludente bagarre da mercato settimanale.


Leggasi anche: 
Perchè i Comuni acquistano prefabbricati dismessi delle Poste che contengono Amianto?

Il 20 ottobre del 2004, cioè il mese dopo l’accertamento dell’ARPAC sulla presenza di amianto in quel prefabbricato, il Comune di San Giorgio acquista la struttura per abbatterla e realizzare al suo posto un giardino pubblico.

IL CASO Per oltre 11 mesi le Poste e i sindacati hanno colpevolmente taciuto sulla presenza di amianto negli uffici postali


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